INTRODUZIONE e INQUADRAMENTO
La paziente si presenta con l’intenzione di ripristinare la struttura dentale perduta.
ANAMNESI ODONTOIATRICA
La dentatura dell’arcata superiore si presenta gravemente usurata dall’acido con scomparsa quasi totale dello smalto,soprattutto nei versanti palatini . In seguito a questo è avvenuta un ‘eruzione dei denti inferiori anteriori e anche i denti superiori 12,11 sono erotti assieme ai processi alveolari. Sono presenti delle protesi parziali fisse nell’arcata inferiore dai profili e chiusure insufficienti. Nel quadrante inferiore destro sono presenti due impianti ben integrati. Nell’arcata superiore, il 16 è da estrarre.
ATM E AMPIEZZA DEL MOVIMENTO MANDIBOLARE
L’apertura della bocca è normale e senza dolore e rumori, cosi’ pure i movimenti di lateralità sono nella norma.
SITUAZIONE PARODONTALE
La paziente non presenta suscettibilità nei confronti della malattia parodontale, non sono presenti tasche , nè mobilità , nè interessamento delle forcazioni dei molari. Il 16 presenta un grave riassorbimento radicolare. Sono presenti delle recessioni sui molari superiori di sinistra, sul 21 e sul 23.
Immagine in alto a sinistra:
Profilo: normale
Labbra: medie
Immagine in alto centrale:
Linea bipuppilare vs orizzonte: Parallela
Linea commisurale vs orizzonte: Parallela
Linea mediana: Centrata
Immagine in alto a destra:
Andamento incisale vs labbro inferiore: distanziato a sinistra e coprente a destra
Linea del sorriso: medio
Ampiezza del sorriso: 12 denti
Corridoio labiale: assente a destra e ampio a sinistra
Linea interincisale vs linea mediana: centrata
Piano incisale-occlusale vs linea commissurale-orizzonte: inclinato a destra
Immagini inferiori:
L’analisi dento labiale crea nell’osservatore una tensione visiva di segregazione e di conflitto dovuto alle sproporzioni di lunghezza e larghezza di tutti i sei denti anteriori con incisivi centrali troppo corti rispetto ai laterali, con le aree di contatto che non creano una progressione delle embrasures interincisali.
Immagine superiore:
Linea interincisale sup. Vs inf.: coincidente, spostata vs dx, spostata vs sx
Margini gengivali: Asimmetrici
Zenith: Irregolari
Pupille: Presenti
Biotipo: Spesso
Contorno: Irregolare
Proporzione: Irregolare
Assi dentali: Irregolari
Angoli interincisali: Irregolari
Disposizione: Regolare
Tipologia: Squadrata
Profilo: Normale 11 21
Tessitura macro: Leggera
Tessitura micro: Assente
Incisivi centrali superiori:
Rapporto L/H 11 60 %H
21 70 %H
Immagini inferiori:
Visione frontale e laterale delle due arcate. E’ possibile osservando le due arcate in occlusione accorgersi di una estrusione dentoalveolare del settore anteriore sia superiore che inferiore. Infatti il 12 e 11 sono visibilmente estrusi mentre sono presenti recessioni su 21 e 23, 26 e 27. Questo comporta un ‘irregolarità dei livelli gengivali che associata all’usura dentale crea una situazione di disarmonia e di squilibrio.
L’analisi delle arcate evidenzia un cross-bite inferiore sinistro.
Si può notare la buona situazione parodontale e la grave usura da erosione chimica di tutti i denti
dell’arcata superiore.
La situazione parodontale dell’arcata inferiore è buona. I due impianti nel quadrante 4 appaiono radiologicamente ben integrati, con corone dal profilo corretto e con ottime chiusure marginali degli abutments sulle teste implantari. Sono invece insufficienti le corone sui denti naturali 44 e 45, e il ponte 34-37 che presentano ampi debordamenti e sovracontorni orizzontali e verticali.I 6 denti anteroinferiori sono anch’essi usurati sebbene in modo lieve, tanto che si decide di eseguire delle ricostruzioni dirette in composito.
Prima ancora di iniziare il trattamento protesico si cerca di ottimizzare i livelli gengivali con dei lembi trapezoidali a posizionamento coronale su 21 e 23. In questo caso la presenza di abbondante tessuto cheratinizzato in altezza e spessore non giustifica l’utilizzo di un innesto
connettivale. Su 26 e 27 estrusi si cerca anche di correggere i livelli gengivali senza la predicibilità di copertura a causa dell’estrusione. In questa situazione ho usato un innesto prelevato dal palato poi disepitelizzato. In un secondo momento è stato eseguito anche un intervento di resettiva per allungare le corone di 12 e 11.
Con il mock-up derivato dal modello della ceratura di diagnosi si confeziona un primo provvisorio dell’arcata superiore ponendo particolare attenzione alla posizione del margine incisale in rapporto al labbro superiore e al piano occlusale posteriore. A questo scopo sono state prese due impronte in polietere ,un arco facciale e una cera di relazione centrica.
Finalizzazione delle preparazioni - impronta per il secondo provvisorio riabilitativo e il lavoro definitivo.
Dopo l’applicazione dei provvisori prelimatura si procede alla realizzazione dei provvisori riabilitativi, per fare questo si prendono due impronte in silicone con la tecnica del doppio filo, si registra con pantografia elettronica l’inclinazione condilare e l’angolo di Bennett si riprende un arco facciale e una cera di relazione centrica.
Il tecnico prepara la ceratura del provvisorio riabilitativo.
Il clinico tramite l’ausilio di un template in plastica inserisce nel software le coordinate cuspidali sugli assi X, Y, Z., a questo punto il computer assembla i dati delle determinanti posteriori con quelli spaziali delle cuspidi e fornisce gli angoli di disclusione per una guida sequenziale secondo Slavicek.
Provvisorio riabilitativo e visualizzazione sui modelli delle sottostrutture in resina prima della
duplicazione pantografica in zirconia.
Visione delle preparazioni dentali e delle ceramiche a biscotto.
Il sorriso della paziente nel contesto labiale e i close-up prima e dopo.
La riabilitazione terminata nella cornice delle labbra e nei movimenti funzionali.
Rappresentazione finale frontale e laterale della riabilitazione e sua comparazione con la situazione clinica iniziale.
Visione occlusale delle due arcate all’inizio e al termine della ricostruzione definitiva.